PECOB Portal on Central Eastern
and Balkan Europe
by IECOB & AIS
Università di Bologna  
 
Saturday May 04, 2024
 
Testata per la stampa
 
 
 

Andamento del traffico aereo tra i Balcani occidentali e l'Italia nord-orientale

by Michele Tempera

Abstract

Il settore del trasporto aereo nei Balcani è cresciuto significativamente negli scorsi anni, compiendo un noteole salto di qualità. La regione ha sperimentato un sostenuto incremento nel numero di voli civili (trasporto di passeggeri e merci). La recente crescita del numero di passeggeri e rotte nei Balcani, è il risultato di una tendenza economica comune a tutta la regione. Essa consiste nell'orientamento delle economie balcaniche verso gli stati fondatori dell'Unione Europea, circostanza che ha coinvolto anche le connessioni aeree. Attualmente esistono più di cento voli alla settimana tra Albania ed il nord-est italiano, in particolare tra Tirana e Venezia, Bologna, Rimini, Trieste, Treviso, Verona e Forlì.
Per ragioni geografiche, la propensione dimostrata dagli stati balcanici a orientare il proprio mercato aeroportuale all’integrazione nel più ampio sistema europeo, si rivelata particolarmente accentuata nei Balcani occidentali. Croazia, Montenegro e Albania, hanno in particolare puntato ad incrementare il traffico aereo con la porzione occidentale del continente. In questo senso l’Italia ha rappresentato una meta ideale per le aviazioni civili di questi paesi, tanto come punto di partenza per instaurare più estesi rapporti commerciali con il resto degli stati dell’Unione Europea quanto come destinazione privilegiata per innalzare rapidamente l’intensità del traffico aereo.
All’interno dei collegamenti stabiliti tra gli aeroporti dei Balcani occidentali e l’Italia, la costa nord-orientale italiana e le regioni italiane dell’area occupano attualmente una posizione di rilievo. Le motivazioni principali che convergono a determinare questa tendenza economica e commerciale appartengono a tre categorie.
In primo luogo vi è l’aumento dei traffici commerciali intrattenuti dalle imprese italiane con il territorio dei Balcani occidentali.
In secondo luogo, il traffico aereo tra i due territori indicati è sospinto dai movimenti che gli immigrati provenienti da Albania, Macedonia e Montenegro compiono tra le due sponde dell’Adriatico nei diversi momenti dell’anno.
La terza tipologia di traffico tra Italia del nord-est e Balcani occidentali riguarda il settore turistico che ha registrato un notevole incremento negli ultimi dieci anni.
 
Original title: Andamento del traffico aereo tra i Balcani occidentali e l'Italia nord-orientale

La versione in italiano di questo articolo può essere consultata qui

PECOB: Portal on Central Eastern and Balkan Europe - University of Bologna - 1, S. Giovanni Bosco - Faenza - Italy

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